di Raffaele Lisco.
L’estate 2022 sulla spiaggia Costa Azzurra di Grado, sarà “movida” o “coprifuoco”? Scopriamolo.
A mia insaputa, la “Crociata” per “svecchiare” l’utenza della nostra località balneare, sta procedendo benino. Risolta la rognosa pratica GIT (…), è arrivato il momento di “stanare” l’amministrazione su di un altro “problemino” di storica contrapposizione.
Gli Indigeni, sopratutto residenti in Zona Colmata, ovvero dove esiste la Spiaggia Libera (…) della Costa Azzurra di Grado, conoscono da anni e anni la sanguinosa faida che ha diviso stanziali e ospiti in due fazioni opposte.
Evidente, nel tempo, l’imbarazzo dei “candidati”, questuanti pronti (in campagna elettorale) a spergiurare ai concessionari della Costa Azzurra la garanzia di poter sfruttare il loro impianto a piacere ma, contemporaneamente, disposti a promettere l’opposto ai “potenziali” elettori di Colmata (il rione più popoloso di Grado…). Un pasticcio di “coerenza” che ben dipinge lo spessore (sottile) di quelli che, da decenni, si candidano a realizzare il Bene del Paese…
Il «Comitato di Colmata», sodalizio guidato dalla odierna Consigliera Comunale sig.ra Alda Devescovi, ha sempre puntato all’obbiettivo di ottenere che entro le 21 gli stabilimenti in concessione chiudessero i battenti, mentre i Concessionari hanno continuato a sparare “movida” fino alle tre del mattino.
Quest’anno, la “differenza” tra la “tradizione” delle “mancate verità” (o paraculismo politico…) perpetuata fino a oggi e, per l’appunto, la gestione del Pubblico Spettacolo per la Stagione Estiva imminente, la farà la suddetta timorata signora passata dalla (poco influente) rappresentanza “rionale”, al ruolo di Consigliere Comunale di maggioranza, persona molto vicina al sindaco Claudio Kovatsch.
Per evitare la pubblicazione di bufale, sono andato a chiedere ai tipi del principale organizzatore delle feste in Costa Azzurra, lo Stabilimento Tivoli – Crazy Beach del Clan dei Lauto, quali fossero le intenzioni aziendali nel merito. La risposta è stata una convinta conferma che, anche per il 2022, avranno luogo le celebri e molto gradite “feste” in spiaggia.
Adesso, “il cerino” passa nelle mani della Consigliera Devescovi, ex “sindaca di Colmata” la quale, all’epoca dell’anonimato governativo, non si è mai risparmiata critiche feroci sull’amministrazione di turno incapace di risolvere i “suoi” problemi del rione. Primo fra tutti, la “confusiòn” provocata da quei “capelloni” che si drogano e ubriacano fino all’alba, impedendo il serafico sonno degli anziani ospiti degli affittacamere locali.
Riuscirà la nostra Paladina del Silenzio a strappare “l’ordinanza” al “suo” sindaco, obbligandolo a firmare la chiusura della Costa Azzurra al massimo alle 22 (stiamo larghi…) e decretando la morte del fatturato serale, ovvero il più sostanzioso, per chi fa impresa sul posto?
Oppure, riceverà dai suoi “kompetenti” coetanei un “dispiaciuto” due di picche, molto probabilmente motivato da chi sa perfettamente che sposare la causa della Pasionaria No Party, costerebbe un prezzo troppo alto, soprattutto per un’amministrazione che ancora non è sicura di aver messo “in sicurezza” la poltrona per i prossimi cinque anni?…
Una bella prova di nervi per la Consigliera Alda Devescovi, la classica “facciata” che si prendono tutti i neofiti senza esperienza, giuggioloni convinti che governare e fare opposizione siano la stessa cosa. Una costante già vista per altri “personaggi politici” (…) che credevano di avere capito tutto (…) e adesso ri-pelano patate (o stanno all’opposizione) a provare l’effetto che fa nel ricevere indietro tutto quanto fatto prima, ai bei tempi del “potere” (che, per loro, non torneranno mai più…).
Per gli amici ospiti di Grado che adorano la Costa Azzurra e i suoi stabilimenti, come il Tivoli dei Lauto, nessun problema. Possono stare tranquilli che, anche per quest’anno, gli amici della Spiaggia di Colmata daranno il massimo per far passare loro una splendida estate.
Dal mattino alle otto, lungo il pomeriggio fino al tramonto e, dopo cena, pronti a farvi divertire fino a notte fonda, come accade in qualsiasi località balneare degna di tale nome.
Parola di un sessantacinquenne (“dimenticato ggggiovane”) che vive a 100 mt. dal “casino” e non si addormenta senza una “ninna nanna Soul” portata dalla brezza del mare…
Con tutto il rispetto per la Consigliera.
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