di Raffaele Lisco.
Domenica 17 Maggio 2022. La “Resurrezione” di Roberto Marin.
Con tutto il doveroso rispetto per Cristo, il suo collega “risorto” (in solido) fa più notizia e, quindi, per Legge della Comunicazione, Ubi Major…
In realtà, questa non vuole essere la solita satira sul neo risorto dalle Nere Lande dell’Oblio (…) il “Signor Presidente” Roberto Marin ma piuttosto, una cinica osservazione di come siamo capaci di “ondeggiare” a seconda del vento. Un modesto esempio di spaccato sociale reale. Praticamente, un articolo alla Alberto Angela…
Adesso che l’ufficialità burocratica ha confermato il “Doge” come nuovo presidente della Git Spa, l’immagine dell’ex sindaco ed ex consigliere regionale, ha riesumato nella tribù il vecchio e caro dogma che suggerisce di stare sempre dove brilla il sole. All’ombra si sta male.
Non posso non ricordare quello che non è certamente tacciabile di “sconosciuto” e, ancora più faticosamente, dimenticare quale fosse il giudizio popolare su Robertino, solo un’anno fa.
Non entro nel merito dei torti e delle ragioni, quelli sono problemi dei nativi, tuttavia resta agli atti che il nostro, “qualcosina” l’avesse toppata, quando era ancora vivo e “lottava in mezzo a noi” (Cit.). La differenza diventa conoscenza, quando trovi la conferma che se non “comandi” qualcosa “hai fatto schifo”, mentre se torni a essere “Il Presidente”, allora diventa possibile anche sedersi attorno a un tavolo e bere di nuovo insieme…Amici.
Ieri, Pasqua di Resurrezione, simbolicamente, si è celebrata ufficialmente la riverginazione di Roberto Marin (detto il Doge). Al netto della tara di quelli “già sistemati” (ex colleghi…) che, nel tempo, ce l’hanno avuto sempre sulle…agendine, il Popolo del Palù festeggia il ritorno alla vita (politica) del ritrovato mamòlo de Gravo.
Sui social, è bastato il post pubblicato sul profilo Facebook di Marin, un pippone simil-umile, pietanza unta di “faremo bene” e “ringrazio la qualunque”, per scatenare un’orgia di “finalmente sei tornato”, “Gravo l’ha bisogno de tu”, ecc. Un segno tangibile, per quelli che seguono le schizofrenie dei propri concittadini (…), la prova provata che se, prima, “…e l’Ospissio? e gli Allegri Rimborsini?…”, dopo, “…duto desmentegào, viva al presidente…”.
Non so ancora se abbiamo fatto un servizio utile ai gradesi, regalando un umile suggerimento (vincente) a un “amico”, un prodotto “spento” ma ancora potenzialmente valido, oppure, ci siamo caricati della responsabilità di aver risvegliato un furbetto del quartierino. Comunque, ci avevamo visto giusto e ne è valsa la pena – secondo me – anche solo per ascoltare il sottofondo di “rosicamento” degli ex nemici…
Per verificare l’immediato futuro legato alle “prestazioni” del Risorto, basteranno poche settimane di attesa, per poter scrivere un Editoriale consuntivo…
A Pasqua, si è celebrata la Resurrezione di Cristo.
Con quella di Roberto Marin: “Risorti +1”.
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