di Raffaele Lisco.
Ancora aperto il cantiere di piazza XXVI Maggio, a Grado…
L’immagine di testa articolo, oggi 2 Maggio 2022, dimostra inequivocabilmente che il cantiere di Irisacqua, cratere aperto da oltre tre anni sul Porto Mandracchio di Grado, ancora non è stato completato, nonostante “ordinanza” (sic!) del sindaco Claudio Kovatsch e conseguente “squillo” sul “suo” quotidiano (Il Piccolo – ndr).
Infatti, poche settimane fa, l’amministrazione dei “kompetenti”, non si era limitata a sollecitare Irisacqua per una veloce conclusione degli eterni lavori di Piazza XXVI maggio ma si era sbilanciata nel spergiurare, lapidariamente, sul Bugiardello, la data di fine lavori: 30 Aprile c.a.
Naturalmente, a parte qualche giuggiolone locale affascinato dalla senilità governativa (…), ben pochi gradesi avevano preso per buone le “anticipazioni” di Kovatsch e, tantomeno, il presidente di Irisacqua, Graziani, si era esposto personalmente a conferma…
Privatamente, con la solita gentilezza e disponibilità, il dirigente della ditta appaltante, mi aveva confermato la “volontà” di terminare per il 30 di aprile ma con l’estensione del prevedibile allungo temporale per il ripristino dell’area, la “liberazione” della piazza non sarebbe stata possibile prima del 10/15 di maggio. Salvo ulteriori imprevisti.
Nulla di catastrofico, il normale e prevedibile sforamento di un paio di settimane, rispetto al Cronoprogramma dichiarato solo per farsi vedere belli (…), soprattutto dopo aver subito (per troppo tempo) un cantiere situato nel cuore dell’isola che si sarebbe potuto completare in un terzo del suo tempo…
Quello che non si capisce, è la solita, inaccettabile, continua e comica volontà dei politici “kompetenti”, di raccontare delle storie talmente fantascientifiche che possono immaginare solo loro.
Che gli “eletti” vivano in un Mondo Parallelo riservato esclusivamente a loro, è un dato di fatto.
Peccato che ancora non abbiano realizzato che la Società muta più velocemente di quanto loro possano comprenderne gli effetti e, quindi, siano sempre in “ritardo” sul da farsi, obbligati (poi) ad aggrapparsi alla qualunque, pur di recuperare la figura da cioccolatai…
Tra pochi giorni, i gradesi (e non), riavranno il loro Porto Mandracchio “…più bello che prìa…” e i “bombardamenti” sopportati, resteranno solo un brutto ricordo da memoria “civica”…
Che i pensionati (“umarell“) non si abbattano.
Ci rimangono sempre le “rotonde”…
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