di Raffaele Lisco.
GradoSpia Broadcaster Production presenta il nuovo format “Mazzate Vip”©.
Il progetto, già inviato ai maggiori produttori di formats video nazionali e internazionali, ha come fulcro l’idea di mettere a confronto le opinioni degli Ospiti Vip invitati alla puntata, attraverso il Nuovo Modo di fare spettacolo.
A differenza dei soliti talk shows “parlati” (molto spesso “urlati”), la novità sta nell’offrire al telespettatore uno spettacolo “culturale” più sanguigno, spontaneo e reale.
La disfida tra i contendenti di opposte opinioni, ideologie, classi sociali e professioni ma anche speculari, purchè confliggenti soprattutto a livello personale, si consuma su di un set preparato coreograficamente a tema.
Immaginate, per rendere meglio l’idea, un match fisico tra “signore” come Bianca Berlinguer e Myrta Merlino, una sensuale lotta nel fango (in costume) che veda vincitrice colei capace di sopraffare l’avversaria.
Dite la verità, per vedere “Giorgia” (Meloni) che si prende per i capelli con Deborella (Serracchiani), quanto paghereste di abbonamento?
Oppure, Federico Rampini contro Alan Friedman messi sopra un ring provvisti di guantoni, darsele di santa ragione fino a ko raggiunto dal più forte. Scorretto per scelta, lo sbilancio di categoria…
E per rimanere sull’isoletta, avere sul video la Consigliera Greta Reverdito (Open Grado) che insegue in Consiglio Comunale la Senatrice Raffaella Marin (Lega), cercando di strapparle con le unghie il silicone dalla faccia (…) quanto varrebbe?
Semplici esempi ai quali aggiungere (a piacere) sfide infinite tra politici, giornalisti, professori ed “esperti”, la lotta all’ultimo sangue in favore di telecamera, con il semplice scopo di “fare audience”. L’ultimo tenzone modello Colosseo 2022.
Allucinazioni a parte, dopo il triste spettacolo offerto da Mughini e Sgarbi in televisione, rissa tra cadaveri culminata nello sturbo del più sfigato (fisicamente) dei due (…) atto che ha definitivamente sdoganato l’ultima frontiera del cattivo gusto nazionalpopolare, non ci resta che passare direttamente al vaffanculo libero.
Nonostante avessimo creduto che il “trash” fosse una moda passata con gli anni ’90, ecco che il coattismo dei “migliori” ci riporta nel MedioEvo, riaccende i “duelli” sulle polverose main street del villaggio western di frontiera, sconta la visione del film di Cappa & Spada targato Franco & Ciccio.
Volgari, straccioni e sboccati, gli avanzi di un intellighenzia definita tale da chi di intelligente non ha nulla (…), finalmente iniziano a mostrare il vero volto fino a oggi nascosto dalla maschera televisiva.
I “pacifisti”, “buonisti”, “liberali” e “accoglienti”, finalmente “se menano”, hanno saltato a piè pari il “politically correct” e rispondono alle domande del “bravo giornalista” mostrando il dito medio o, ancora più gudurioso, mettendosi le mani addosso.
Purtroppo, gli “animi calienti” li escono solamente gli “Over 70”, negandoci il gusto primordiale di vedere il sangue scendere da nasi consumati dalla bamba, gustare assieme il sapore della carne del mordicchiato soccombente, ascoltare in Dolby Surround© il “critòleo” del “corpo fracasào”…
Gli antichi gladiatori dell’Epoca Romana, sono stati rimpiazzati da canuti opinionisti, mezze seghe che hanno costruito la loro fortuna grazie alla parlantina fluente, la salivazione abbondante (…) e la capacità di stare sempre nel posto giusto al momento giusto…
E allora che rissa sia ma almeno organizzata secondo i dettami mediatici di una Comunicazione Moderna.
Niente dilettantismi, tutto studiato, preparato e scritto sul copione.
Un format che regali ai telespettatori la soddisfazione di veder volare ceffoni “culturali”, pizzicotti della Casta e calci nelle palle di spessore. Un prodotto raffinato, costruito sulla narrazione della rivalsa del suddito (il pubblico a casa), Panem et Circenses in modalità “a distanza”.
Ci aggiungiamo il televoto, il giudizio della Critica, il Concorsone a premi, un paio di bonazze e bonazzi, una bella sigletta orecchiabile e il gioco è fatto.
A scanso di furberie, ho registrato il marchio…
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