di Raffaele Lisco.
Silvana Romano, entra nella Lista degli Impresentabili per le elezioni di Gorizia.
Secondo alcune testate locali, l’uscente assessore al welfare del Comune di Gorizia, Silvana Romano (nella foto), sarebbe stata bollata come “impresentabile” dalla Commissione Antimafia, a causa di un suo coinvolgimento in violazione dell’articolo 1, comma 1, lettera b) del Codice di autoregolamentazione.
Il suo nome compare tra quello dei 18 individuati dall’organo di sorveglianza parlamentare, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la Legge Severino.
Nei suoi confronti risulta emesso un decreto che dispone il giudizio dal Giudice per le udienze preliminari (Gup) del Tribunale di Gorizia in data 6 ottobre 2020, per il reato di cui agli artt. 56 e 317 codice penale, ossia tentata concussione. Il procedimento è attualmente in fase dibattimentale.
Detto questo, ci si domanda per quale motivo la signora Romano, storica collaboratrice prima di Romoli e poi di Ziberna, si sia guadagnata gli onori delle cronache di stampa della testata locale (Il Piccolo – ndr) e, a seguire, la “coda” dell’informazione “minore”, quella online…
A due giorni dalla tornata elettorale Comunale, la “scoperta” dell’iscrizione di Silvana Romano a un processo ancora in pieno svolgimento, quindi senza ancora una sentenza definitiva (…), si trasforma in una “condanna” senza appello.
Mediaticamente ma anche Giuridicamente, la nostra “zia” di centro destra si scopre “impresentabile”, “corruttrice”, “venduta”. Addirittura peggiore (moralmente) delle troppe sgallettate che fanno contorno ai “big” sulle passerelle dei comizi e, purtroppo, negli assessorati Ziberniani…
Per quanto conosca io la signora Romano, accetterei di commentarne la troppa disponibilità alla “badanza” di vecchi arnesi ancora in politica (…). Potrei “satirizzarne” la figura di “Zia Paciera” e, probabilmente, ne chiederei l’aiuto per un consiglio famigliare. Difficilmente riesco a immaginarmela seduta sul trono (col gatto bianco in mano) a incarnare la figura di Capo della Spectre Goriziana.
Magari mi sbaglio e qualche “bravo giornalista” (sic!) del Bugiardello e discendenti (…) riuscirà a scovare le prove di un’intrigo Massonico perpetrato dalla Romano, svelerà i dettagli del lavoro di corruzione della perfida assessora ai danni della “buona politica” di Forza Italia (…) e ci racconterà, con documenti alla mano, che non sempre le “vecchiette” odorano di buono…
Per il momento, però, fino a prova contraria (…) mi tengo la mia (non richiesta) convinzione che “l’impresentabilità” di Silvana Romano nasconda intenzioni politiche ben diverse dalla realtà.
Una classica “bomba a orologeria” giustizialista, tipica di chi non ci sta a perdere e non si scompone nel buttare fango anche dove non serve.
Non so voi ma, per me, non basteranno le illazioni del solito pennivendolo imbeccato dall’avversario (…) per convincermi di aver avuto occasione di stringere la mano a una pericolosa terrorista…
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