EDITORIALE – NOI SIAMO PRONTI E VOI?

di Raffaele Lisco.

Pochi mesi e potremo festeggiare…

Giugno, Luglio, Agosto, Settembre e, solo per i primi cento che telefoneranno al numero “in sovraimpressione“, altri 40 giorni di bonus fino al 13 Novembre p.v.

Cosa vendiamo? Nulla.

Semplicemente, vogliamo ricordare al 90% degli Italiani che a Novembre si celebra la Giornata Mondiale del Povero. La “nostra” festa annuale.

Facile adesso, in piena stagione estiva, riempire il cassetto con i soldi dei turisti, gongolare allo sportello bancario mentre si deposita il rotolone di contanti, somma insanguinata (e non scontrinata…) rapinata ai vacanzieri (poveri), categoria obbligata al pagamento del “pizzo” per sfuggire alla canicola cittadina.

Godiamoci questi mesi a “caldaia spenta”, fankuliamo la bolletta di una luce elettrica che usiamo pochissimo (a patto di obbedire al Draghiano suggerimento sull’uso del condizionatore), teniamo spenti i fornelli e nutriamoci a tonno & mozzarella, frutta di stagione e tanta ma tanta acqua.

Ci sembra il minimo, spremere fino all’ultima goccia quella che, dicono gli “esperti”, sarà l’ultima estate “ricca”. All’arrivo dei primi freddi, l’Associazione dei Poveri uscirà allo scoperto, pronta a scovare gli ultimi “renitenti” ancora illusi di essere benestanti.

Per tutti i cittadini esclusi dalla mangiatoia Statale, dipendenti o “kompetenti”, ricchi imprenditori “datori di lavoro” dei suddetti, ereditieri/e da Casato Nobiliare e traminari dalle mille risorse, se sei “uno di noi” e non hai il privilegio di poter vivere “garantito”, preparati ad aggiungere altri buchi alla cintura e comprimere ancora lo spazio vitale che il Sistema ti concede…

Ce lo ha detto anche Papa Bergoglio: il 13 Novembre ricordiamoci di celebrare la Giornata Mondiale dei Poveri, il Ferragosto dei pezzenti, il Capodanno di chi non ha nulla da festeggiare se non la propria amarezza.

Il discanto di chi ha capito (da un pezzo) che essere “vecchi” è diventato un privilegio riservato alla generazione che ha vissuto l’ultima stagione della Bella Italia.

Giugno, Luglio, Agosto, Settembre e, per i più svegli (…) Ottobre, ultimi mesi per dare fondo alle scorte, assumere fino all’ultima “dose” per stare bene e abbandonare i lugubri pensieri su di un futuro che, tanto, è già stato scritto dai “migliori”.

Novembre arriverà in un amen e, finalmente, il Marketing ci trasformerà una Giornata di Sfiga nel Premio del Governo riservato “agli ultimi”, cittadini inutili, financo stufosi. Ventiquattro ore di diretta tv, le dichiarazioni dei Leaders pronti a giurare che “…è solo un momento di passaggio…” e “…i Premiers sono già in riunione…”. Al Ristorante Europeo.

Noi siamo già pronti da un pezzo ma ci terremmo a non farvi arrivare impreparati all’appuntamento del 13 Novembre. Passate tutti una buona estate (l’ultima) ma rivolgete un pensiero quotidiano al vostro futuro. Meglio abituarsi finchè l’umore è ancora buono.

Prima di piangere, abbiamo ancora un pò di tempo

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