EDITORIALE – RIMPIANTI & RIMORSI.

di Raffaele Lisco.

Dopo 1o mesi di Governo, sono più i rimorsi o i rimpianti, per il sindaco Claudio Kovatsch?

Oggettivamente, fuori da qualsiasi polemica di parte, i primi 10 mesi di amministrazione dei “kompetenti” di destra, non hanno lasciato dietro di sè un giudizio positivo tra i cittadini di Grado e nemmeno tra gli osservatori politici interessati.

Il giudizio, poco edificante, non è solamente la scontata “diffamazione” dei “luridi” di GradoSpia.it, brutte persone capaci solo di criticare l’onorabilità e professionalità degli “eletti” (…) ma il risultato di un “percepito” popolare, che rimbalza di bocca in bocca tra le Cube dell’isola.

Fino a qui, per adesso, ai gradesi (e non) non sono piaciute per niente le azioni governative del gruppo Kovatsch.

Le aspettative di alto livello che lo stesso ex Ragioniere Capo della Regione FVG aveva acceso in campagna elettorale tra gli elettori isolani, con lo scopo di primeggiare sui “civici” dell’avversario Dario Raugna, non hanno trovato conferma nelle azioni amministrative di un gruppo troppo “stonato”, per poter suonare, a tempo, la stessa musica di uno spartito comune

Quella “discontinuità” che ci si aspettava, da chi spergiurava la sua “diversità”, rispetto al concetto di Governo espresso in oltre cinque anni dai propri predecessori, non si è vista per niente, soprattutto nelle adozioni di quei provvedimenti che avrebbero dovuto cambiare totalmente alcune scelte fortemente volute da politici legati a una Sinistra Arcobaleno, più “Sardina” che “Democratica”.

Kovatsch e i suoi (in)competenti (sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario…), è riuscito a peggiorare il problema di Casa Serena e la gestione di una Pandemia che si sta riproponendo.

Ha delegato ad altri la realizzazione e il controllo della Promozione Turistica di un Comune che vive di solo turismo (…), creando confusioni perfino sull’esecuzione degli eventi e incassando critiche pesanti da parte degli appaltatori… 

Nonostante la facile realizzazione (quattro strisce da rifare…) non ha modificato alcune Opere Pubbliche degli uscenti (Park Riva Slataper – ndr) come promesso a vanvera in campagna elettorale. Sorvoliamo su una Viabilità “selvaggia” e l’incapacità di dare seguito operativo alle “ordinanze” valide solo per l’Albo Pretorio…

Vogliamo parlare del Nuovo Polo Termale, cavallo di battaglia del “regionale” fortemente voluto dai Signori & Padroni di “Io sono FVG”?

Dove sarebbero i cantieri operativi, “attivismi” tanto decantati dal sindaco e dal suo Capo Sergio Bini? Quelli del “fare” (sic!) cosa stanno facendo REALMENTE? C’è un Cronoprogramma pubblico a disposizione della gente, oppure resta tutto “secretato” ben chiuso nei cassetti della Casta?

E ancora, troppo facile colpire sulla Transizione Ambientale e Tecnologica (nemmeno presa in considerazione…), commentare sul Decoro di una località balneare più sporca di Dacca (…), evidenziare il perpetuarsi delle divisioni tra cittadini di “destra” e di “sinistra” e la classica “blindatura” maleducata di chi fino a ieri non era “nessuno” e, oggi, è rimasto un “nessuno” ma col titolo di Consigliere o Assessore…

Noi continuiamo a sognare una Grado Libera, Indipendente, Moderna.

Una Comunità capace di autogestire quello che ha, Uomini & Donne che, secondo i propri meriti REALI e non “partitici” (…),  si carica sulle spalle la responsabilità di “risolvere” al meglio le problematiche comuni.

Siamo degli “illusi” che vivono in un Mondo Utopico, lo sappiamo ma proprio per questo siamo esenti da Rimorsi & Rimpianti

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