di Raffaele Lisco.
Verificate nuove positività al Covid, dentro Casa Serena di Grado.
Lo scandalo sulla RSA Casa Serena di Grado, non cessa di fornire elementi d’indagine alle Forze dell’Ordine che stanno scavando sulla “presunta” Malagestione del Servizio Pubblico del Comune, Ente Appaltatore dei Servizi alla Cooperativa appaltante KCS srl.
Dopo le note vicende che hanno visto “concordare” la rapida uscita di scena di una cooperativa ben felice di scappare dall’isola (…), prima che la Magistratura scopra le magagne organizzative perpetrate durante l’amministrazione del sindaco Dario Raugna e continuate dai “kompetenti” sopraggiunti del nuovo sindaco Claudio Kovatsch (…), la situazione sanitaria e gestionale dell’ospizio sta sfuggendo di mano un pò a tutti.
I parenti degli anziani degenti, caduta la “foglia di fico” dell’interdizione al sopralluogo della struttura, negazione fisica giustificata da improbabili “ordinanze” di ‘sta cippa (…), si stanno rendendo conto delle condizioni di forte disagio nelle quali sono costretti a vivere i “paganti” relegati nel nosocomio (ex) pubblico.
Naturalmente, ignavi di come si gestisca una Comunicazione efficace, i disgustati figli e nipoti degli anziani degenti, per la prima volta usciranno in stampa (Il Piccolo) nella miglior maniera voluta da chi ha tutto l’interesse a mantenere in silenzio quello che ormai è noto perfino ai Magistrati, pubblicando le lodi dei “denuncianti” nei confronti delle “brave e precise maestranze presenti”…
L’importante è non far sapere come vengono trattati i nostri vecchi, in che modo debbano vivere abbandonati a se stessi, la confusione gestionale conseguente alla “dismissione” della struttura da parte di tutti (…) e, adesso, le prevedibili (e previste) conseguenze di cotanta vergogna professionale, politica e sociale: il contagio della nuova ondata di covid “mutato”.
Alla data del 14 luglio, dentro Casa Serena, sembrerebbero SETTE le persone risultate positive al virus, segno che anche all’interno di un luogo dove la precauzione e il rispetto della prevenzione sanitaria dovrebbero primeggiare, chi preposto alla responsabilità in oggetto se ne freghi bellamente e preferisca stare a Roma a far cadere il Governo dei Migliori…
Inutile chiedere rispettosamente incontri col sindaco o suoi delegati, le “ferie” o le “missioni”, sono più importanti della propria Comunità, quella stessa per la quale si è chiesta la fiducia agli isolani, vendendosi come “kompetenti” capaci di rimediare ai disastri di “quelli di prima”.
Forse, finalmente anche i più “allineati”, iniziano a rendersi conto che non è un problema di “prima” o di “dopo”. Ciccio no xè per barca da almeno vent’anni (…).
Rosso, nero, giallo o “arcobaleno”, moderato, civico o sovranista, nostrano o foresto, uomo, donna o “fluido” (…) alla fine della fiera, hanno fatto tutti schifo e ne sono pure andati fieri…
®Riproduzione Riservata.