EDITORIALE – IL “DELEGATO ALLO SPUTTANAMENTO”.

di Raffaele Lisco.

Il Delegato allo Sputtanamento, è una nuova Professione inventata da quei simpaticoni dei “kompetenti”…

Dobbiamo confessare di aver provato a cercare quale possa essere il Titolo Scolastico necessario per concorrere al posto pubblico di Delegato allo Sputtanamento, nuovissima posizione offerta dal Comune di Grado. Purtroppo non abbiamo trovato nulla, nel merito.

Per essere maggiormente chiari, si può descrivere l’incarico di Delegato allo Sputtanamento (maschio o femmina) come quella persona alla quale caricare sulle spalle le peggiori maialate immaginabili uscite dalle fulgide menti dei “komandanti”.

Un esempio pratico ce lo regala il nostro maggior “fornitore” di “perle” istituzionali (e non), proprio quel recente nominato “Delegato”, molto vicino alla responsabilità del comico spettacolo offerto ai turisti.

Vinicio Patruno, sui Socials, ci dimostra quali livelli di delirio comunicativo si possano raggiungere, nel preciso momento in cui ci si confessa palesemente “retrocessi”, rispetto a un secolo fa…

Ci piacerebbe conoscere il nome del responsabile che si è pensato di fissare una foto del Castelletto scattata ai “bei tempi” di Luigi Pirandello (…), proprio sotto quella che è un’immagine del peggior disprezzo verso la conservazione dei “monumenti” (vedi foto) che la stessa amministrazione pubblicizza…

Al “fenomeno” comunale, ci piacerebbe concedere la stessa opportunità, verificata dal Patruno e da noi stessi, di stare a sentire i commenti sarcastici del “loro target” promozionale (…) ma non per un quarto d’ora come noi ma per tutto il turno, dalle alle, con obbligo di dichiarazione di genialità ai “commentatori”, in (almeno) tre lingue…

Per finire, ci piacerebbe conoscere per quali motivi si preferisca fare male e tardi, evadere pratiche con la testa altrove e, quando si tratta di avviare iniziative turistiche, spegnere tutti i sensori del buon senso e del buon gusto.

Ci piacerebbe sapere se “amministrare con competenza”, per gli “eletti”, voglia dire lasciare gli addetti allo “stato brado”, estraniarsi dal percorso decisionale e operativo, rovinare tutto per dilettantismo, piuttosto che impiegare le stesse energie per ricevere applausi e manifestazioni di stima dai fruitori del proprio lavoro…

GradoSpia augura un buon lavoro (e ne ha bisogno…) al Delegato allo Sputtanamento, chiunque esso sia, sperando che almeno guadagni a sufficienza, per alleviare la fatica di “ciapà de mona” dai gradesi e non.

Siamo molto delusi, questo incarico ci sarebbe spettato di diritto, per esperienza, competenza e pratica sul campo. Come “sputtaniamo” noi, non sputtana nessuno…

Che amarezza…

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