CONSIGLIO COMUNALE – “…GRAISANIIII !!!…”.

di Raffaele Lisco.

Consiglio Comunale di Grado insanguinatoCasa Serena è stata svenduta.

Dobbiamo confessare di essere stati in grande difficoltà, nel commentare l’ultimo Consiglio Comunale del 30 luglio c.a.

Complicato riuscire a mantenere la dovuta distanza tra il torpiloquio e l’olimpica freddezza (…), di fronte a cotanta dimostrazione di arroganza, ignoranza, analfabetismo politico e mancato rispetto per la volontà popolare.

La solita sparuta rappresentanza di gradesi con il minimo sindacale di fegato (…) intervenuta in presenza (e/o remoto), per vedere in faccia il manipolo di “kompetenti” andare palesemente contro la volontà degli elettori di svendere Casa Serena (…), si è dovuta trattenere dall’inondare di vomito l’aula, soprattutto dopo aver sentito le infantili, inutili e altezzose risposte della “sanitaria” Raffaella Marin, assessora alla Sanità incapace di ammettere di non sapere nemmeno come sia fatta all’interno la “fu” RSA ormai di proprietà “esterna”.

Non da meno, il contorno “pigolante” di alcune pennute, probabilmente ferrate in “pesse”, ma molto meno preparate in quanto a rispetto dei ruoli e adozione di comportamenti meno “casoneri” e più consoni alla rappresentanza Istituzionale mal riposta

Un breve cenno su di un argomento sul quale torneremo presto con un articolo dedicato (…), sul punto derimente della costituzione del Comitato Parenti di Casa Serena. I nostri fenomeni, chiaramente digiuni di norme del Codice Civile, oltrechè, purtroppo, orfani dell’esperienza professionale di un Segretario Generale che meglio farebbe a dedicarsi a impieghi meno impegnativi, attesa la chiara esposizione a segnalazioni di Legge sul suo palese “tifo da maggioranza” (…) esposto da inoltrare al Prefetto, hanno pure votato contro…

Non è competenza del Comune stabilire la stesura di un Regolamento (Parenti C.S. – ndr) sul quale non ha per Legge alcuna legittimità invasiva, meno che meno, farsi suggeritore del modo col quale essere controllato da una libera associazione pacifica e apartitica del suddetto Comitato. Suggeriamo, umilmente, di stare molto lontano dalla scelta di interferire ove non gli compete, annunciando da subito, in caso contrario, l’immediata denuncia penale nelle sedi preposte.

E, alla fine, il vero punto all’ordine del giorno, la “svendita” di Casa Serena, ha dimostrato ai gradesi tutto l’imbarazzo di un’amministrazione che non ha la più pallida idea di come gestire una Municipalità. Tonnellate di “aria fritta” sparsa a piene mani, per coprire una scelta già “calata dall’alto”, obbedienza “telecomandata” inficiata da Atti Amministrativi attuati ancora prima di aver ottenuto l’approvazione dal Consiglio Comunale

Un pessimo spettacolo, messo in scena da infimi pagliaccetti senza spina dorsale, la conferma che quello che abbiamo è tutto meritato. Gentucola indegna di definirsi Pubblico Ufficiale, burattini/e manovrati da gente molto più sveglia di loro. Ochette palmate minaccianti “provvedimenti” a vanvera…

La delibera si approva con 10 voti a favore (Ronchiato, Borsatti, Bonaldo, Marin, Devescovi, Zorz, E.Polo, Monferà, Kovatsch e Patruno) e 7 contrari (Cicogna, Delbello, Raugna, Fabris, Reverdito, S.Polo e Ritossa).

A meno di un anno dall’insediamento, tra l’amministrazione Kovatsch e i gradesi, è già guerra.

Complimenti ai “kompetenti”

Riproduzione Riservata,

 

 

 

 

 

 

 

Related posts