di Raffaele Lisco.
Le bugie bisogna saperle raccontare, altrimenti scadi nel ridicolo…
Sembra quasi che l’amministrazione in carica abbia deciso di farsi del male da sola.
Beccati, in “fragranza” di reato, mentre smentiscono in streaming (platealmente) la “mission” contraria per la quale hanno dovuto inventarsi veri e propri salti mortali politici, economici e, soprattutto, sociali, ecco arrivare l’imperdibile “Perla del Pirla”, lo “scoop” non richiesto che (comunque) ti costringe a riflettere.
I gradesi hanno capito, soprattutto grazie agli stessi “eletti” (…) che anche i Nuovi Kompetenti, in realtà, sono solamente la prosecuzione della fuffa precedente. Altri dilettanti allo sbaraglio che, però, a differenza di “quelli di prima”, hanno in più come programma politico obbedire all’ordine tassativo di “agevolare” qualsiasi appetito esterno…
Noi “diffamatori” (…), siamo grati al sindaco Claudio Kovatsch e tutta la sua simpatica “cumpa”, collaborativamente obbligati nei confronti di chi passa la giornata a creare le condizioni per poterne dimostrare la “curiosa forma intellettiva”, da dover rifiutare altri aiuti “esterni” da parte di “accompagnatori” di autorevoli membri della giunta.
Il prof. Enrico Gori, compagno della Senatrice (ex) dott. Raffaella “Fiormaria” Marin, assessore alla Sanità – Servizi Sociali – Famiglia – Istruzione – Cultura – Musei – Programmazione Europea del Comune di Grado, durante la diretta del Consiglio del 30 luglio 2022 – ore 23.15, posta nella chat del canale YouTube® dove viene trasmesso lo streaming, quanto segue:
Ricordando che stiamo commentando una dichiarazione scritta di un signore che convive con un (doppio) Pubblico Ufficiale, il post fissa per iscritto la conoscenza di un non definito Indizio di Reato, afferma l’esistenza di Referti Clinici che attestano quanto il “prestigioso” Gori denuncia in una chat (immediatamente cancellato) ma non nelle sedi preposte.
Se – garantisce Gori – “…da anni…”, il personale (probabilmente KCS), non sapendo come allettare gli anziani incappa nel reato di tentato omicidio che poi – ci racconta il prof. – si aggrava in omicidio colposo provocato da “ignoti”, sorprende come mai se lo sia tenuto per se fino a oggi…
Noi, valutiamo le dichiarazioni del Gori, come la solita fanfaronata tipica del portaborse di una parlamentare (ex), però non possiamo fare a meno di pensare che non ne abbia parlato con l’illustre consorte, soprattutto dopo il 4 ottobre 2021.
La morale sull’ennesima “genialata” di quei burloni “comunali”, è facile: o perfino Enrico Gori (…da anni…) aveva notizia di maltrattamenti e/o negligenze generali dentro Casa Serena (e quindi anche la di lui “sanitario” ammogliata), oppure calunnia dei lavoratori dei quali non ha alcuna conoscenza professionale e cade lui nel reato di Procurato Allarme.
In entrambi i casi, sempre ringraziando la “famiglia” per la produzione dell’esagerato materiale satirico (…), contro i nostri stessi interessi, suggeriremmo di seguire il metodo «anche meno».
Siamo ancora al livello di caratteristi da avanspettacolo che più si “atteggiano” e più ci fanno ridere, sarebbe un peccato andare oltre, toglierci il buonumore e costringerci a pensare…
P.S: Anche questo, entrerà nel fascicolo delle Indagini…
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