EDITORIALE – BISOGNA SAPERLE RACCONTARE…

di Raffaele Lisco.

Per raccontare con efficacia le bugie, ci vogliono talento e, soprattutto, memoria

La Storia dei concerti sulla passeggiata a mare “Nazario Sauro” di Grado, nello specifico quelli organizzati da Azalea.it e Zenith, aziende guidate dalla famiglia Tramontin e coperte dal brand “Grado Festival Ospiti d’Autore”, è stata caratterizzata dalla comica gestione del Comune e, in particolare, del suo vicesindaco e assessore (anche) al Turismo, Roberto Borsatti (FdI).

Tutti ricordiamo la “tarantella” con la quale si era perfino rischiato di “perdere” la serie di eventi, già pubblicizzati dal “patròn” Tramontin, appuntamenti messi in prevendita molto prima della loro autorizzazione amministrativa e burocratica.

Poi, grazie al solito “artificio” politico, truccando le carte e utilizzando come “prestanome” PromoTurismo FVG (…) con una fumosa partita contabile, il Comune girava i suoi 200 mila euro provenienti dalla Tassa di Soggiorno (cifra pattuita da Azalea per il pacchetto estivo gradese) alla controllata regionale, perchè pagasse il saldo a Tramontin.

Tutto questo con delibera sottoscritta a poche ore dall’apertura dei cancelli del primo concerto (Magda Frida Bollani – ndr), col rischio concreto di vedersi bloccare il tutto per mancata autorizzazione…o, peggio, ritrovarsi con una denuncia postuma per lo stesso motivo.

Sono rimaste fissate nei verbali dei Consigli Comunali di Grado, le lapidarie affermazioni dell’assessore Roberto Borsatti, dichiarazioni che giuravano sulla assoluta estraneità del Comune con qualsivoglia “presunto” accordo preliminare col Tramontin, arrivando a disconoscerne la frequentazione, nonchè aggrappandosi a improbabili Diritti Autoriali sul marchio “Grado Festival ecc.”.

Ebbene, oggi, il Cerchio Magico targato “Meloniani del Palù” (…) nonchè lo stesso Borsatti, applaudono alle date aggiunte, da Azalea, per sostituire alcuni eventi annullati per cause di forza maggiore (Max Gazzè), oppure semplicemente inventati per rimediare alla figuraccia organizzativa tutta “Borsattiana” del Palco delle Rose, notizie sulle quali abbiamo già scritto.

Sui Social fioccano i “bravo Roby!”, applausi di parte che non contemplano l’uso della memoria e, soprattutto, l’applicazione della vergogna, da parte di quelli che scordano facilmente il passato recente…

Delle due l’una: o il palinsesto “gradese” di Azalea.it è un “prodotto” del lavoro di PromoTurismoFVG (compresa la gestione dell’organizzazione) e il Comune di Grado non entra minimamente nella “collaborazione” generale, oppure salgono a galla le palesi menzogne rifilate ai cittadini di Grado, da parte di un’amministrazione “kompetente” che sta riuscendo addirittura a superare quella “civica” per pretestuosità nei termini…

Tra i “CWC” e i “KOMPETENTI”, siamo passati dalla padella alla brace, su questo non ci piove ma, almeno, Dario Raugna e il suo BimboMinkia ci facevano ridere, erano mossi da sincera passione e provavano a “studiare”, per cercare di colmare l’abisso amministrativo esistente.

Un’autorevole (ex) Senatrice della Lega, oggi “ricicciata” come Assessora (sic!), afferma che c’è “qualcuno” che rimpiange la passata amministrazione.

Si sbaglia, i tantissimi “qualcuno” (…) di Grado, rimpiangono solamente i bei tempi passati di quando le Capre pascolavano sui prati e i “politici” di professione sapevano amministrare le città.

Oggi, sull’isola di Grado (ma non solo…) è tutto pascolo

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