di Raffaele Lisco.
Il Cavaliere è tornato, adesso è veramente Campagna Elettorale…
Meno male, già stavamo per rassegnarci a una campagna elettorale “last minute” fatta “all’impronta”, tutti impreparati davanti alla solita “strategia” del «Guru della Comunicazione» scovato dentro l’Asilo Mariuccia e a farci torturare l’inguine dalle convinte “stupiderie” dei Candidati Leaders.
Invece, ecco giungere in nostro soccorso, l’inossidabile, l’immarcescibile, l’inarrestabile e, soprattutto, l‘impunibile (…) Cavalier dott. Silvio Berlusconi. Quello che, da oltre trent’anni, è il riconosciuto Maestro della Comunicazione Assoluta, il Re dei “Consigli per gli Acquisti” e il Principe della Diffusione Mediatica, in tutte le sue forme espressive: video, audio, cartacea, web e istituzionale.
Noi che siamo cresciuti alla Scuola Fininvest (e ancora presenziamo una poltroncina in Mediaset, attraverso prestanomi “familiari”…), conosciamo molto bene la “tecnica” comunicativa del Presidente. In un’altra vita ne abbiamo fatto parte in più aziende e, a quel tempo, tutti i chilometri macinati sulle strade d’Italia, li abbiamo fatti su mezzi aziendali del Biscione.
Si nota (e si noterà sempre di più), la differenza che c’è fra la “propaganda” di Berlusconi e quella di tutti gli altri. Alleati o avversari, nessuno può competere con la “forza d’urto” informativa di chi è il più grande Editore Nazionale in campo da una vita, proprietario di qualsiasi piattaforma comunicativa e con dirigenza e “discendenza” all’altezza.
Forza Italia, senza il suo “inventore”, si appiattisce al livello generale, scade nelle mezze figure che “affiorano” solamente quando il Capo non c’è, perde la sua caratteristica distintiva di Partito-Azienda capace di “vendere il prodotto” alla Casalinga di Voghera, all’operaio Cipputi e ai gggggiovani che sognano di diventare degli Yuppies da #tremilaeuroalmese. Audi a rate, fidanzata figa da portare in vacanza alle Maldive, “benefit” conquistato come viaggio premio dall’Azienda…
Convocati gli “imbalsamatori”, a furia di stucco, pittura ed elettrodi vitali (…), il Gruppo di Sostegno che non potrebbe esistere senza il Berlusca, ha riesumato un anziano 85enne pieno di problemi fisici e, con un altra (abbondante) cazzuolata di mastice, lo ha rimesso in piedi. “Per il Bene del Paese”.
C’è da vincere una competizione interna difficile, una “resa dei conti” contro Meloniani e Salviniani, è l’ultima occasione per uscire dalla propria Sindrome da Via del Tramonto, schiacciato dai due “alleati” oggi molto più forti nei consensi.
E’ lontano il tempo in cui Forza Italia, nel PDL, da “maggiore azionista”, obbligava a mangiare “piattini di merda” i Figli di Giorgia, ministra del Bauscia a cuccia (…) e poi faceva fare “scarpetta” a quei burini dei “Padani” controllati saldamente dal Senatùr Umberto Bossi. Altre Razze e altri anni…
Nel tempo, superati gli Anni d’Oro di FI, i “dipendenti” hanno “travasato” le maggioranze bulgare di centro destra dentro le loro compagini. Prima quel “tanèco” di Salvini, passato dal 3 al 33% e poi, di ritorno dalla spiaggia (…) ridimensionato a cifre più reali (…). Adesso, quella “ciociara” della Meloni che dal 6% del 2016, sta per copiare nelle cifre lo stesso percorso di Capitan Nutella©.
Per noi “irrispettosi diffamatori”, con Silvio in campo, sarà un mese floridissimo in quanto a “materiale” da commentare. Una “pillola” al giorno per quaranta giorni, il Crescendo Rossiniano della sbruffonata, il Festival delle Fanfaronate e l’immagine dell’Impossibile trasformata in “solida realtà”.
Finalmente torna in campo IL PROFESSIONISTA e non importa se la prima impressione sia quella di vederlo sciogliersi in diretta Tv, decomporsi come Belfagòr o sgonfiarsi come un palloncino. Fin quando sarà “inquadrabile”, metterà in atto tutti i trucchi esistenti per ipnotizzare “il consumatore”…
Meno male che Silvio c’è…
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