EDITORIALE – TANTI AUGURI, “DIRETTORE”.

di Raffaele Lisco.

Fino a qui siamo arrivati, per il domani vedremo…

Oggi, 23 agosto 2022, l’articolo è dedicato a me stesso, firma Editoriale di GradoSpia.it.

Se non sopportate le “autocelebrazioni” di un Opinionista corroso dalla superbia e vittima di un Ego Esagerato (…), passate oltre, tanto, oggi qui, non si sputtanerà nessun “onorabile”.

E’ il compleanno del Direttore degli Ingestibili, il taglio di un traguardo inaspettato, la continuazione di una “fiction” a rischio di “interruzione” che invece è ancora “online”, nonostante le “maledizioni” del Destino e dei numerosi “amici” (…) per i quali i “ficcanaso” sarebbe meglio «morissero male» (…). Ho rinnovato il “contratto”, anche per la Stagione 2022 – ’23…

Sono arrivato a 65 anni, una bella cifra di “anzianità” sufficiente per riuscire a raccontare molto ai gggggiovani, vantare un discreto bagaglio d’esperienza e poter rompere le palle a chiunque, giustificato dalla conquistata condizione di “vecchio” e “disabile”.

Consapevole della vastità del cazzo che ve ne frega (…), confesso di aver voluto farmi gli auguri per primo, atteso il fatto che non esiste al mondo nessuno che mi possa volere più bene di me stesso.

Approfitto subito per ringraziare anticipatamente i fans che lasceranno il loro messaggio di auguri (spero sincero) sulle piattaforme preferite.

Festeggerò al largo di Grado, a bordo del mio Yacht non dichiarato. Poche persone, il mio adorato Tito Livio, qualche tuffo e una bella mangiata in laguna, lontano dal tritacarne cittadino, dai fastidi “tribali” e dalla noia delle solite cose che non cambiano mai.

Il “regalo” più bello per i miei 65 anni, l’ho ricevuto alla vigilia. Niente di materiale, ormai ho avuto tutto quello che avrei potuto desiderare, compresa una famiglia che ancora sopporta l’ingombrante presenza di un Ribelle Ingestibile e (molto) Stronzo.

Molto più alto il valore della “vittoria” (morale) su chi non aveva scommesso nulla su come si potesse vivere comunque “a testa alta”, mettendo al primo posto la propria “dignità” personale e professionale.

Di fregature ne ho prese tante e il prezzo pagato per subire la mancanza della parola, il tradimento e le schiene voltate (una volta raggiunto il proprio scopo…) ancora deve essere digerito. Io, però, posso guardare dritto negli occhi i “furbi”, mentre loro fanno molta fatica

Per come si prospetta il futuro, prevedo altri “pacchi” gentilmente confezionati dei “miracolati” in Lista d’Attesa. Gente che “ha bisogno di Lisco”, per tentare di potersi iscrivere alla Gara con qualche speranza di vincerla

Del resto, anche si ci rimetto tutte le volte, è più forte di me: dove la Sfida è Impossibile, io mi butto a pesce…

Oggi, però, si festeggia e domani si riposerà, osservando un meritato “Turno di Riposo”.

Ci rivediamo giovedì.

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