di Raffaele Lisco.
Non è colpa nostra, se ci obbligano a essere Cattivi per Forza…
Il metodo migliore per cercare di anticipare le mosse di un avversario, in qualsiasi campo e in ogni situazione, è quello di mettersi nei suoi panni, entrare nel suo corpo e insinuarsi nella sua testa.
Il risultato assicurato, sarà quello di analizzargli tutte le mosse disponibili, sia in difesa che in attacco, preparare trappole “depistanti” e accompagnarlo per manina verso l’obbiettivo prefisso, il proprio. Il “Metodo”, se adottato in modo “professionale”, fa si che la “preda” nemmeno si accorga di quello che gli sta succedendo…
Come abbiamo già scritto, l’Evoluzione Informativa ha prodotto la conseguenza che non esistano più “segreti” (almeno a basso e medio livello) e la gggggente sta perdendo sempre di più la paura di esprimersi pubblicamente, seppur facendolo ancora in modo molto spesso “anonimo”.
Presto, la «Valanga» da noi “profetizzata” già nel lontano 2013 (…), continuerà a fagocitare sempre più “adepti” e le nuove generazioni (quelle sane) rifiuteranno questa politica. Molti già lo fanno adesso, esploratori di una di quelle Rivoluzioni del Costume che cambiano il Mondo.
A essere sinceri, non ci dispiace affatto incarnare la figura dei Cattivi.
Ci mettiamo una sola faccia Giuridica (il Direttore – ndr) che però rappresenta, difende e ascolta, le centinaia di «Spie» che ci cercano per “contàne l’ultima”. Semplici cittadini che si sono fidati e continuano a fidarsi della nostra credibilità e si rivolgono a noi, certi che non ci venderemo come tanti altri.
Contestiamo con fermezza l’accusa di chi ci vede come Terroristi dell’Isola (e non), irrispettosi diffamatori dell’onorabilità altrui (…) e spocchiosi “tuttologi” per i quali è tutto facile, a chiacchiere. Tutto “fuoco di sbarramento” sparato da quelli che non sono capaci reggere il confronto diretto e si rifugiano (inutilmente) nel pietoso tentativo di delegittimare dell’avversario.
GradoSpia.it, è una piattaforma mediatica che persegue la Linea Editoriale di mettere in satira le piccolezze di una classe politica più percepita come Circo Stabile, piuttosto che godere della stima e del sostegno del popolo per meriti Sociali, Economici e Politici.
TUTTE le nostre “notizie”, sono pubblicate a valle della diffusione “ufficiale” scritta dalla Stampa di Regime. Non abbiamo bisogno d’inventarci nulla, lo “scoop” preferiamo lasciarlo ad altri, anche se poi siamo lo stesso i primi, quando ne vale la pena…
Ci basta “riscrivere”, nella versione meno “conforme”, la politica locale. Di “nostro”, cerchiamo di aggiungere un pizzico di verità documentata dai fatti, quelle “sfumature” (fondamentali) che i “bravi giornalisti” si “scordano” di pubblicare…
Gli “spunti”, per tradurre la propaganda in realtà, sono gli stessi “diffamati” a servirceli su di un piatto d’argento. L’Analfabetismo Comunicativo di chi si (auto)definisce “kompetente” (…), produce tonnellate di “materiale” audio e video, comici siparietti dove il Dilettante di turno si rende ridicolo a livello planetario, una volta finito sul web.
Non siamo noi quelli “Cattivi”, siete voi che siete “onorabili mezze tacche”, “allibite” verginelle ancora convinte di poter vivacchiare di rendita sull’Elezione, mettersi “comodi” appena incassata la Nomina e sciabolare il prosecco a valle dell’Appaltino.
Ci bulliamo di essere sul “Mercato” da troppi anni (…), di essere stati i precursori di un filone che, qui, a Grado, nessuno è stato capace non solo di migliorare ma nemmeno di riuscire a eguagliare. Non si dura così tanto (vivi), se dietro non c’è la costruzione di una Solida Credibilità e la certificazione di una Libertà Totale che, oggi, è uno dei lussi più rari che ci siano…
Non siamo noi quelli “Cattivi”, siete voi quelli “Sprovveduti”.
®Riproduzione Riservata.