di Raffaele Lisco.
C’è “confusione” in città. Quale futuro ci attende?
Non sappiamo voi ma noi abbiamo già una grande mal testa.
Mai, come in questo mese che ci separa dalle elezioni nazionali, le proposte dei “candidati” e dei loro partiti politici, stanno assumendo le sembianze di una colata lavica fatta di parole, immagini, editti, promesse, ammonimenti e avvisi.
Il “bombardamento” quotidiano dei “giusti” (…) che ci scongiurano di non credere a chi scrive “Credo” sui propri manifesti elettorali, pareggia a scopa con i “colleghi” ultraconvinti che solo “l’accoglienza” di tutti i disgraziati del Mondo ci salverà dall’essere una Società meschina ed egoista.
Per la Sinistra, dopo il 25 settembre, potremmo ritrovarci a dover seguire (“spontaneamente”) la nuova moda della “camicia nera” (…), salutarci “romanamente” e arricchire (ancora di più) chi già esageratamente farcito di soldi, potere e arroganza.
Per la Destra, chi votasse “Democratico” e dintorni (…), altro non farebbe che manifestare le proprie “deviazioni” represse, appartenere di fatto all’Intellighenzia Komunista (col Rolex) e impegnarsi per depredare i “poveri italiani” con una marea di tasse.
“Socialisti” per il Popolo, a 20 mila euro di stipendio al mese. Evangelisti dell’ “Uno vale uno” ma, solo chi sta dalla “parte giusta” viaggia a bordo di regolare auto blu con autista. Chi sta da “quella sbagliata” si attacca al… tram.
Nel mezzo, la solita fauna di Pesci Spazzini, la cospicua categoria di quelli che si cibano degli avanzi degli Squali, quel plotone di “benpensanti moderati” che, da buoni parassiti accomodati nella «Terra di Mezzo» (il luogo dove si fa prima a spostarsi di quà o di là a secondo convenienza), affittano la loro “onorabilità” al miglior offerente. Al riparo delle “corazzate”, non servono a nessuno se non alla loro sopravvivenza dorata.
Dobbiamo confessare di essere molto indecisi.
Cosa fare? “Credere” nel padano fulminato dalla Fede, l’ex Putiniano “Scissionista” (…) al quale non solo non basta più il suo Dio originario (Po) ma chiede tutti i giorni l’aiutino della «Madonna del Rinforzo» (…), oppure seguire il Pelato professore “Democratico”, quello indeciso su cosa “scegliere”?
Che ci convenga di più continuare la tresca con la nostra amata “frangetta” ex Governatrice del Fivuggì, acquistare le puteolenti Sardine sott’olio, sostenere i Verdi, o “cambiare sponda”, pronti al tesseramento nell’ArciGay per “aprirci” al cambiamento?…In fondo, molti ne sono entusiasti…
Indossando la “mimetica” dovremo passare in armeria, per farci consegnare il moschetto d’ordinanza e imbracciandolo milizialmente sfilare “in riga per tre” cantando “Faccetta Nera”, oppure riproviamo a frinire come i “Grilli”, per “sconfiggere la povertà”? Magari, questa volta, pensando un po di più alla nostra e meno a quella degli “ex bibitari”?…
Non è mica facile, decidere come vivere nel prossimo futuro.
Ordine, Pulizia & Polizia, o Libertà di fare un po come cazzo ci pare?
Sceglieremo la “divisa” del Bravo Italiano tutto Dio, Patria & Famiglia, cazzuti e massicci, oppure ci drogheremo “abbestia” danzando tutti nudi sui prati, senza obblighi, regolamenti e norme “fasciste” che ci “tarpino le ali”?
“Balilla” o “Drag Queen”? Tu che maschera indosserai?…
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