di Raffaele Lisco.
Purtroppo, la “cartolina” che riceviamo da Casa Serena, è sempre la stessa…
La “soffiata” arrivata in Redazione, ci racconta dell’ennesimo caso di mala assistenza, nei confronti di un degente ricoverato dentro Casa Serena di Grado.
Niente nomi, naturalmente, è compito della sua famiglia (eventualmente) rendere pubblica l’identità della (presunta) vittima della, ormai, accertata ricorrente scarsa attenzione agli anziani e anziane dell’Ospizio Isolano.
Sembrerebbe che, i familiari del degente, abbiano sporto denuncia.
Sollevati dal fatto che, almeno in questo caso (…) non sia stato malmenato nessuno, emerge tuttavia un altro tipo di “violenza” ancora peggiore di quella fisica, ovvero l’umiliazione inflitta a chi, non più autosufficiente, deve dipendere dagli altri anche per le operazioni personali.
Sono già stati rilevate dalle Autorità Inquirenti, evidenze legate alla scarsa attenzione professionale di qualche dipendente di Casa Serena (fermo restando il ringraziamento ai lavoratori e lavoratrici seri…) negatività gestionale che segna quella “continuità” (inutilmente negata) tra la passata amministrazione “civica” e quella espressa dai “kompetenti” in carica.
Chi preposto (e pagato), non è in grado di controllare i dipendenti della nuova azienda “socia” del Comune di Grado (…) ed è noto che “…quando il Gatto non c’è, i Topi ballano…”. Le voci riferiscono, addirittura, l’assunzione di stranieri/e che non parlano l’Italiano…
Del resto, attesa la mancanza di capacità amministrativa del sindaco Kovatsch e dei suoi assessori (perfino nella posa in opera di semplici cartelli stradali…) diventa utopistico credere nella volontà di recupero di una RSA pubblica (giurano gli eletti…) con l’obbiettivo di riportarla alle condizioni del tempo in cui tutto funzionava perfettamente.
Mettiamocela via, ormai la buriana politica è passata (…), ai gradesi esclusi dal problema (per adesso) non importa una cippa dei “vecchi” degli altri e, quindi, alla politica non pare vero di poter “fare ammuina”, muovendosi come meglio gli conviene.
Possiamo solamente tenere gli occhi aperti e raccontare tutto quello che succede dentro Casa Serena di Grado, consapevoli della serie infinita di disgrazie alle quali ancora dovremo assistere, facile “profezia” di un Destino inevitabile per i nostri vecchietti.
Almeno, finalmente potremo prendercela con i “prestigiosi” sindaci, assessori e presidenti assortiti, quelli che formano il simpatico gruppetto di “kompetenti” un tanto al chilo…
Per loro stessa ammissione, Casa Serena è ora un Ente Municipalizzato, a totale responsabilità Comunale, quindi, pretestuoso arrogare colpe a terzi selezionati dagli stessi proprietari…
A breve, pubblicheremo (in ESCLUSIVA ASSOLUTA) la Storia dello Scandalo della Farmacia Comunale, dimostrazione palese di una Sanità Gradese allo sfascio…
(…to be continued…)
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