di Raffaele Lisco.
Bene, è fatta: le Nuove Terme di Grado sono “quasi pronte”…
Il “tormentone” stagionale che riempie le estati da una quindicina d’anni (…), dopo un periodo di silenzio dovuto a pandemie, elezioni e cambi politici di maggioranze assortite, ritorna ai fasti della Cronaca con la “presa in carico” del Nuovo Sindaco “Ombra”: Roberto “Lazzaro” Marin.
Il “ricostruito” asse politico tra la Regione FVG e Grado, innamoramento scoppiato dopo la “cacciata” del Sindaco Faraone (Dario Raugna) e del ViceMinkia al Turismo (Matteo Polo), rispettivamente numero 1 e 2 dei “civici” di sinistra (…), inizia a manifestarsi attraverso il rinnovo di una Propaganda trascurata negli ultimi tempi. Kovatsch non “entusiasma” e allora, si passa ai ripari.
Il Presidentissimo della Git SpA, Roberto Marin, ancora fresco di “fidanzamento” con quel gran topone di Sergio Bini, è il Nuovo Prescelto per scavalcare il sindaco Kovatsch nella speciale classifica che stabilisce i rapporti di gradimento, all’interno del Borsino Politico Regionale di destra. In realtà lo è sempre stato (…) ma i personalismi isolani hanno obbligato “qualcuno” (…) a suggerire strategicamente d’imboccare il “giro largo”, per arrivare al risultato prefisso…
L’ultimo “annuncio” del nostro “rianimato” spiaggino (…), non solo rilancia il “buon lavoro” condiviso con l’assessore al turismo della Giunta Fedriga ma invia un chiaro messaggio ai gradesi, mettendo in secondo piano il Comune di Grado, figura ormai ridotta a comparsa sopportata, in quanto necessaria.
“Abbiamo trovato i miglioni per realizzare le Nuove Terme di Grado…”, dichiara alla stampa il “Sindaco Ombra” (…), una frase che ci sembra di aver già sentito troppe volte, giuramento regolarmente disatteso dai “komandanti” di turno. Per diversa Segreteria Politica o per progetti sballati, bloccate dalla burocrazia o rimandate a tempi migliori, le Nuove Terme di Grado sono rimaste una Chimera costata un botto in cambio del nulla.
Acqua passata, brutti ricordi da dimenticare in fretta, attesa la conferma ufficiale dichiarata da Marin (che si attesta la paternità dell’opera) che, intanto, entro il 2023 saranno completati i lavori di ristrutturazione delle Terme esistenti (…) impegno di spesa da 5 milioni di euro, soldi pubblici necessari per realizzare una “romanella” dove nemmeno servirebbe.
Bene, a parte forse la domanda di come faranno a ristrutturare l’immobile gli “appaltanti” ai quali è stato concesso il lotto in oggetto, atteso il fatto che metà impresa sia occupata in ristrutturazioni “carcerarie” …
Superate sciocchezze del genere, cosucce che possono interessare solo dei “disfattisti” come noi (…), adesso sappiamo che, grazie all’intervento del “Risorto” Marin, figliol prodigo riammesso nella Casa del Padre, entro il 2030, l’Eletto del tempo inaugurerà l’impianto termale, opera consegnata grazie a lui (o lei)…
Ci voleva una Nuova Release, un Nuovo Progetto “Terme di Grado 4.0”, per ridare vigore a una Storia Infinita nella quale ormai non crede più nessuno. Visto che ormai, le prime tre edizioni sono andate a farsi benedire, urgono nuovi “testimonial” per ridare entusiasmo ai gradesi…
Roberto Marin e Sergio Bini (il Gatto & la Volpe), hanno capito che se lasciassero il pallino nelle mani di Nonno Nanni, andrebbe perso il “ritorno d’immagine” (personale) dei due piacioni, causa l’incapacità dell’Omo de Tavagnàc di massimizzare la Comunicazione diretta al Popolo Bue. Quello che voterà tra meno di venti giorni (politiche) e poi, nella primavera del prossimo anno, (regionali fvg)…
Dilettantismo inaccettabile nell’Era Mediatica; peccato mortale per una politica che vive di ologrammi, di racconti appoggiati sulla finzione diffusa attraverso la menzogna. Il Gran Bazaar della Sparata Cosmica, apre le porte alla gara a chi la spara più grossa, tanto per giustificarsi c’è tempo. Non può mancare il “paginone” de Il Piccolo, a suggello della ritrovata intesa tra “kompetenti”.
Per noi non cambierà nulla, tutto resterà com’è. Per Marin e Kovatsch, invece, cambierà molto…
(…to be continued…)
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