ESCLUSIVO – IL “COMITATO PARENTI”… SENZA PARENTI.

di Raffaele Lisco.

I Parenti del Comitato Spontaneo di Casa Serena, rispondono alla provocazione del Comune di Grado.

La Società “Socialteam srl”, Azienda Servizi partecipata dal Comune di Grado che gestisce dal 1° Agosto 2022 Casa Serena, ha emesso e pubblicato sul sito del Comune stesso, l’invito alla presentazione delle candidature per ricostituire un Comitato Parenti, iscrizioni riservate ai famigliari diretti dei degenti dell’Ospizio.

Purtroppo, nonostante le numerose indicazioni verbali fornite proprio da quelli che dovrebbero essere i “protagonisti” di un’eventuale Comitato Parenti di Casa Serena (…) e le richieste SCRITTE trasmesse a entrambi i destinatari (Comune di Grado e Socialteam srl – ndr) di aprire un tavolo per il coinvolgimento dei familiari degli anziani/e ricoverati, non si è mai ricevuta nemmeno uno straccio di risposta.

La mail inviata al Comune e all’Azienda (leggi a lato) porta la data del 9 settembre. Con essa, alcuni Rappresentanti del «COMITATO SPONTANEO PARENTI di Casa Serena», libera associazione GIA’ ESISTENTE (…), chiedevano un incontro tra le parti per definire le numerose incongruenze Sanitarie, Assistenziali e Fiscali che stanno gravando sulle famiglie e pazienti, sotto la responsabilità del Pubblico.

Alla data del 21 settembre e senza aver anticipato nulla ai “candidati” (invece di dare educata risposta alle richieste dei legittimati…), ecco ricomparire da parte di Socialteam srl (quindi il Comune di Grado) l’Atto Univoco di una Società Partecipata che nulla ha che vedere con la Privata Costituzione Associativa di Cittadini non soggetti a ordini partitici e/o impegni coatti e subordinati a qualsiasi potestà pubblica o privata

I “kompetenti” (o chi ne fa le veci), vanno in cerca di “complici” che mettano il bollo sul “loro” Comitato Parenti, convinti di avere in pugno un gruppetto di baluba che circolano con la sveglia al collo e l’anello al naso, incapaci di andare a vedere il bluff di una Cricca che ha scelto la strada più difficile per gestire i rapporti tra Enti e Famiglie.

Invece noi (i parenti) veniamo a vedere le carte, confermiamo l’assoluta indisponibilità al dialogo con chi dimostra un’inaccettabile mancanza di rispetto e prova a fare il furbo (senza nemmeno averne le capacità…), truccando i dadi e spargendo menzogne su menzogne, senza alcuna vergogna ne intelligenza.

Ignorare illegalmente una legittima e libera rappresentanza di cittadinipersone normali coinvolte in un delicato problema che tocca chiunque abbia parenti anziani e tentare di addolcire il controllo creandosi il proprio Organo Interno (…) è riuscito a funzionare (male, visto il risultato…) con “quelli di prima”. Oggi, purtroppo per “quelli di adesso”, la festa è finita e i parenti hanno già dimostrato di avere l’esposto facile

Da “parenti”, ci sia concesso porgere i nostri migliori auguri di “buon lavoro” alla Socialteam srl (Comune di Grado), curiosi di vedere come farà(nno) a legittimare un “Comitato Parenti di Casa Serena”, senza parenti

Nel frattempo, gli “Eletti” e “Nominati”, rispondessero all’ORIGINALE COMITATO, per esempio, sul perchè dentro l’Ospizio sia attivo UN SOLO MEDICO (che lavora a giorni alterni…) e nemmeno risponde al telefono quando chiamato per urgenze.

(…to be continued…)

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