EDITORIALE – GLI “STALKER” E LA MATTA…

di Raffaele Lisco.

Perdere contro una matta, sarebbe stato decisamente troppo…

Con l’archiviazione definitiva della denuncia presentata da Ilaria Cecot, ex assessore provinciale di Gorizia della giunta Gherghetta, contro Sergio Marini, Christian Zuttioni, Raffaele Lisco (e altri), si è conclusa una vicenda finita sulla stampa nazionale sia televisiva che cartacea.

Qualcuno si ricorderà il grande rumore prodotto dalle interviste piagnucolose della ex politica di Sinistra, pure invenzioni capaci di raggirare famosi conduttori televisivi e pomposi cronisti, ascari dell’informazione apertamente schierati con la parte mancina della politica…

Gli “Stalkers” Sergio Marini da Monfalcone, Christian Zuttioni da Gorizia e Raffaele Lisco da Grado, secondo le accuse dell’instabile Cecot (…) attraverso le loro rispettive pubblicazioni (Serpentade, Il Medio e GradoSpia – ndr) si erano costituiti in associazione a delinquere per diffamare l’Alto Profilo della querelante, causandone gravi problemi psicologici al limite delle lesioni personali.

Nella realtà, i tre pluripregiudicati (…), stanchi di essere presi per i fondelli da una persona definita dal CTU incaricato dell’analisi psicologica della persona “offesa” (Cecot – ndr) come “…elemento che pur ravvisando un disturbo della personalità con tratti specifici di tipo «ossessivo-istrionico» e «borderline» (…), non ravvisava una relazione causale tra l’insorgenza di tale disturbo e il comportamento degli indagati…”, avevano semplicemente raccontato “parziale” storia del loro rapporto con la “maschilizzata” Ilaria.

Insomma, non siamo stati noi a “stalkerizzare” una poveretta mitomane, uscita di testa per essere stata abbandonata (due volte) dai propri fidanzatini famosi (…); non è stata colpa nostra se la Cecot aveva semplicemente subito quello che miliardi di esseri umani provano quotidianamente, senza sentire il bisogno di trascinare davanti a un Tribunale, chi non ha voluto essere complice dei deliri di una “respinta”

Invece, Sergio, Christian e il sottoscritto, erano finiti (senza contraddittorio) in prima serata televisiva da quel fenomeno di Giletti e, descritti come “brutte persone”, sul blog di un altro Campione di Etica Professionale come Enrico Mentana.

Accusati in solido come associati a delinquere, per aver tentato di “uccidere” moralmente la povera verginella incapace di “tenersi l’uomo” e per questo, perennemente in terapia presso i C.S.M. (Centro Salute Mentale) ben prima della pubblicazione della nostra Satira…

Sorvoliamo sui “giudizi” della parte politica vicina alla “archiviata”, tutta gente dalla condanna facile (…), così come oggi ben lontana da chiedere scusa e cambiare opinione su verità finalmente dimostrate dalla Giurisprudenza.

Nella foto, la rappresentazione grafica di due soggetti che per sviare l’informazione dalle loro nefandezze politiche e amministrative, non hanno esitato a ricorrere alla denuncia, indifferenti alle conseguenze negative del loro atto.

Una, Ilaria Cecot, oggi perde definitivamente ogni Diritto alla rivalsa contro persone innocenti e ingiustamente obbligate a pagarne comunque conseguenze fastidiose e sgradite.

L‘altro, Dario Raugna, pluriquerelante di GradoSpia.it, ricacciato a casa come ex sindaco, dagli stessi cittadini stufi, delusi e desiderosi di un altro Governo meno bugiardo del suo.

Il Tempo, prima o poi, rimette SEMPRE le cose al posto giusto…

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