lunedì, Settembre 25, 2023
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Andrea Giambruno nell’occhio del ciclone: arriva la secca replica alle critiche!

Andrea Giambruno è stato nuovamente coinvolto in una controversia a seguito delle sue dichiarazioni durante una diretta a Tg4 – Diario del giorno. A meno di 24 ore dall’esplosione del caso, il giornalista Mediaset ha cercato di porre fine alle polemiche con una precisazione. E lo ha fatto ancora una volta nel corso del programma di Rete4, come riferisce TvBlog.

Andrea Giambruno nella bufera per le sue parole in tv

Le polemiche sono scaturite da una frase pronunciata da Andrea Giambruno durante Tg4 – Diario del giorno. Nel corso della trasmissione, in particolare, si stava discutendo dei casi di violenza sessuale che recentemente hanno sconvolto il Paese. Una sua frase ha generato controversie e discussioni, che hanno inevitabilmente coinvolto il compagno della Premier Giorgia Meloni, nonché giornalista di TgCom24 e conduttore di Tg4 – Diario del giorno.

Andrea Giambruno ha voluto chiarire la sua posizione sia a titolo personale che a nome del suo gruppo di lavoro che quotidianamente si impegna all’interno di una redazione e di un’azienda che lo ospita.

Il giornalista si difende dalle critiche

Dopo le polemiche, è intervenuto lo stesso Andrea Giambruno a smorzare le tensioni. Il giornalista ha sottolineato che nelle ultime ore è scoppiata una polemica totalmente surreale e ha affermato, con un sorriso, che era doveroso specificare che nessuno in quel contesto aveva giustificato l’atto di violenza sessuale. Al contrario, erano stati utilizzati termini molto precisi come “abominevole” per descrivere tale atto e gli autori erano stati definiti “bestie”.

Ha poi criticato coloro che, in modo strumentale e fuorviante, hanno distorto la realtà di quanto da lui dichiarato. E li ha invitati a interpretare correttamente le sue parole seguendo l’episodio di Diario del giorno. Ha sottolineato che questa precisazione non riguardava solo lui personalmente, ma era una tutela nei confronti dell’azienda, del direttore e del gruppo di lavoro che lo supporta. Ha concluso affermando che era ora di porre fine a tali polemiche. A suo dire, si stava raggiungendo un livello ridicolo e la politica aveva sicuramente questioni più interessanti da affrontare rispetto a uno spazio giornalistico.

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