Andrea Giambruno, noto conduttore del programma “Diario del Giorno” su Rete 4, si trova ancora una volta al centro di aspre polemiche. Le sue recenti dichiarazioni sui migranti hanno suscitato indignazione e disgusto, portandolo ad affrontare pesanti critiche. E alla fine, come riporta Davide Maggio, sono anche arrivate le scuse da parte del conduttore in tv.
Nuova bufera su Andrea Giambruno: il termine fuori luogo in tv
Nel corso di una recente puntata di Diario del Giorno su Rete 4, Andrea Giambruno ha fatto un commento estremamente fuori luogo parlando del flusso migratorio. Per definire il passaggio dei migranti verso il nostro Paese, infatti, ha utilizzato il termine “transumanza“, associato per tradizione allo spostamento di mandrie e greggi.
L’episodio è accaduto durante la puntata pomeridiana dedicata all’ex premier Silvio Berlusconi in occasione del suo 87º compleanno. Il conduttore ha definito il politico scomparso come “un visionario formidabile” e “il più grande Ministro degli Esteri degli ultimi trent’anni” a causa del suo presunto anticipare degli avvenimenti futuri, inclusa la cosiddetta “transumanza” dei migranti dall’Africa all’Europa. Incredibilmente, nessuno in studio ha colto il grave errore del conduttore. Ma come era prevedibile, sui social media è esplosa immediatamente una tempesta di indignazione, che ha scatenato un’ulteriore polemica intorno a Giambruno, non solo giornalista di Mediaset ma anche compagno della premier Giorgia Meloni.

Le scuse del giornalista e la velenosa frecciatina ai colleghi
Dopo una serie di aspri dibattiti sui social e non solo, alla fine Andrea Giambruno ha deciso di scusarsi nel corso di una puntata del suo programma “Diario del Giorno”. Il giornalista ha riconosciuto di aver utilizzato un termine inopportuno e inappropriato. Si scusa sinceramente, personalmente, con le persone coinvolte, i telespettatori e l’azienda che lo ospita. Poi, ha voluto precisare che durante una trasmissione in diretta si pronunciano migliaia di parole e, umanamente parlando, può capitare a chiunque di sbagliare. Ma al contempo, ha imposto una netta distanza dalle accuse di razzismo che ha ricevuto.
A suo dire, le insinuazioni di razzismo che gli sono state rivolte sono del tutto estranee alle sue convinzioni personali, alla sua storia e, ovviamente, all’azienda per cui lavora. Le sue scuse sono giunte con una vena di amarezza, come si può notare dalla conclusione “velenosa”. Infatti, con fare ironico, Giambruno ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare a quei colleghi che quotidianamente lo guidano e gli dicono cosa dire e cosa non dire, quelli davvero bravi. Poi, sempre con fare ironico, aggiunge una cosa: li ringrazia di cuore, si dice veramente grato a loro. Tuttavia, nonostante le scuse pubbliche, i commenti controversi di Giambruno continuano a suscitare scalpore, alimentando il dibattito sul suo conto.