I cerchi delle fate sono uno dei fenomeni naturali più enigmatici e affascinanti, e sembrano essere molto più diffusi di quanto si possa pensare. Scopriamo cosa sono e qual è la loro misteriosa origine, tuttora dibattuta dagli esperti.
Cosa sono i cerchi delle fate, presenti in tutto il mondo
I cerchi delle fate, come riporta Focus, sono delle misteriose chiazze di suolo “nudo”, la cui presenza è stata riconosciuta da un atlante globale in ben 263 siti sparsi in tutto il mondo. Guidati da foto satellitari, i ricercatori hanno scoperto che i cerchi delle fate non sono unicamente confinati alle praterie del deserto della Namibia. Esse, infatti, si estendono anche ad altre regioni, come una zona remota a est della città di Newman, nella regione di Pilbara in Australia.
Finora, l’origine di questi cerchi enigmatici è stata oggetto di dibattito tra gli esperti. Un’interpretazione comune suggerisce che siano stati creati da termiti che sgranocchiano le radici dell’erba per costruire i loro nidi. Questa spiegazione sembra valida per i cerchi delle fate della Namibia, dove gli anelli di erba alta si trovano spesso sopra un numeroso gruppo di termiti. Tuttavia, questa teoria non spiega la presenza dei cerchi delle fate in Australia, dove non sono state trovate tracce di termiti sotto di essi. Un’altra ipotesi suggerisce che la vegetazione di queste regioni aride si organizza autonomamente per massimizzare l’umidità e competere con le specie più distanti. Tuttavia, questa teoria fatica a decollare poiché le regioni della Namibia e dell’Australia hanno una flora notevolmente diversa.

La misteriosa origine di questi fenomeni naturali
Per comprendere meglio l’origine di questi cerchi misteriosi, lo scienziato ambientale Emilio Guirado dell’Università di Alicante in Spagna ha utilizzato sistemi di apprendimento automatico per analizzare un’ampia gamma di terreni in tutto il mondo. In totale, ha individuato 263 luoghi caratterizzati dalla presenza di cerchi delle fate, che si estendevano su 15 Paesi e tre continenti. Oltre alla Namibia e all’Australia occidentale, sono state scoperte nuove aree associate a questo fenomeno, come il Sahel, il Sahara occidentale, il Corno d’Africa, il Madagascar, l’Asia sudoccidentale e l’Australia sudoccidentale.
Questo studio ha permesso di identificare alcune caratteristiche comuni tra questi luoghi. I cerchi delle fate si sviluppano principalmente in ambienti desertici, aridi e asciutti, con temperature elevate e precipitazioni stagionali. Inoltre, i suoli di queste zone sono poveri di nutrienti e ricchi di sabbia. Queste informazioni saranno preziose per future ricerche volte a comprendere meglio la funzione esatta di questi cerchi delle fate e se possono contribuire a proteggere la vegetazione dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Grazie a questa mappa globale, i ricercatori avranno un punto di partenza per approfondire ulteriormente il mistero dietro questi affascinanti fenomeni naturali.