Durante l’ospitata di “Belve” su Rai2, Emanuele Filiberto, il principe di Savoia, ha dichiarato alcune cose riguardanti la sua famiglia e la sua vita privata. In particolare, come riporta il Corriere della Sera, ha espresso il suo disaccordo riguardo al fatto che suo padre, Vittorio Emanuele di Savoia, non abbia chiesto scusa per le leggi razziali. E ha parlato anche di alcuni intimi capitoli della sua vita, dai tradimenti all’uso di droghe.
Emanuele Filiberto, a Belve fa una rivelazione sui tradimenti
A Belve, in riferimento alle leggi razziali per le quali suo padre non chiese scusa, Emanuele Filiberto ha sottolineato che, sebbene suo padre abbia sempre avuto un grande rispetto per la sua famiglia e la sua storia, sarebbe stato giusto chiedere scusa per le leggi razziali. Successivamente, durante l’intervista, il principe è stato anche interrogato su un altro tema scottante: l’affermazione riguardo al fatto che il nonno, Umberto II, fosse omosessuale. Il principe ha fatto causa a un editore che ha pubblicato un dizionario dei capi di stato omosessuali e bisessuali, in cui veniva incluso il nonno. Emanuele Filiberto ha sostenuto che la famiglia merita rispetto, e che parlare dei morti in questo modo è sempre una cosa sbagliata.
Inoltre, durante l’intervista, Emanuele Filiberto ha parlato del suo matrimonio con Clotilde Courau e delle loro infedeltà reciproche. Tuttavia, ha sottolineato che l’amore è andato oltre le infedeltà. E che giudicare il loro rapporto sulla base delle difficoltà che hanno superato insieme non sarebbe giusto.

Il principe e l’utilizzo di droghe in passato
Parlando della sua vita privata, Emanuele Filiberto ha ammesso di aver fatto uso di droghe durante il suo passato. Il principe ha dichiarato che queste sostanze lo aiutavano ad aprirsi e a mostrare una parte di sé che altrimenti non avrebbe mai mostrato. In particolare, ha menzionato che il tipo di droga utilizzato era principalmente cocaina, che all’epoca era molto diffusa.
È interessante notare che queste dichiarazioni di Emanuele Filiberto hanno suscitate diverse reazioni e dibattiti riguardo alle opinioni e ai valori della sua famiglia. In particolare, la questione sul fatto che suo padre non abbia chiesto scusa per le leggi razziali ha sollevato molte domande riguardo al ruolo attuale della famiglia Savoia e la loro responsabilità storica nella storia dell’Italia. Lo stesso vale per la questione relativa alla presunta omosessualità del nonno, che solleva diverse domande sulle generalizzazioni riguardo alla sessualità in passato e su come gli ambienti della società di allora abbiano potuto pregiudicare l’immagine del nonno di Emanuele Filiberto.