Un colpo di scena ha sconvolto la carriera televisiva di Filippo Facci, giornalista di spicco nel panorama italiano. Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, ha reso noto che “I facci del giorno”, la striscia quotidiana di Facci prevista su Rai2, non vedrà la luce. Facci, sollecitato a commentare la situazione, ha preferito mantenere il silenzio.
La notizia ha sorpreso molti, dato che “I facci del giorno” era atteso con grande interesse dai seguaci di Facci e avrebbe dovuto essere trasmesso quotidianamente alle 13. Tuttavia, un recente articolo di Facci su Libero, che riguardava un’accusa di stupro mossa a Leonardo Apache La Russa, figlio di Ignazio La Russa, ha scatenato un vortice di polemiche.
Alcune interviste di Filippo Facci non sarebbero piaciute alla Rai
Questo fatto ha indotto la Rai a ripensare al ruolo di Facci come presentatore di una rubrica quotidiana su Rai2. Secondo quanto riportato da Tv Blog, le interviste concesse da Facci nei giorni successivi alla pubblicazione dell’articolo non sono state accolte favorevolmente dalla dirigenza di viale Mazzini.
Inoltre, non è prevista alcuna alternativa per Facci. Si era parlato di un possibile coinvolgimento del giornalista in una trasmissione dedicata alla musica classica. Tuttavia, queste ipotesi sembrano essere cadute nel dimenticatoio. Secondo “fonti autorevoli della televisione pubblica” citate da Tv Blog, Facci non avrà un contratto Rai. La decisione è stata presa da Sergio in collaborazione con Paolo Corsini, responsabile degli approfondimenti, e il direttore generale Giampaolo Rossi.
Facci, sollecitato a commentare la decisione della Rai, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. In un’intervista precedente rilasciata al Corriere della Sera, Facci si era scusato per l’articolo controverso, definendolo un “errore stilistico” e un “fallimento professionale”.
La cancellazione de “I facci del giorno” rappresenta un significativo cambiamento nel panorama televisivo italiano e segna un punto di svolta nella carriera di Facci. Sarà interessante vedere come il giornalista reagirà a questo cambiamento e quale sarà la sua prossima mossa nel mondo del giornalismo.