È un dibattito che ha coinvolto diverse nazioni, ma alla fine del 1800 gli Stati Uniti d’America e la Germania si sono contesi la paternità dell’hot dog. Una delle teorie più accreditate afferma che siano stati gli immigrati tedeschi a diffondere la ricetta oltre oceano. Questi emigrati, nostalgici delle pietanze della loro terra natia, hanno portato con sé la tradizione dei wurstel e dei crauti, serviti all’interno di un panino.
Perché si chiama hot dog: due affascinanti teorie
Ma come mai l’hot dog si chiama proprio così? La risposta è avvolta da un’aura di mistero e leggende. Secondo una storia, nata nell’immaginario popolare, un macellaio bavarese inventò una salsiccia lunga e stretta chiamata “dachsund”, in onore al bassotto, una razza di cane con la stessa caratteristica forma. Questo nome peculiare è stato successivamente associato al panino con il wurstel.
Tuttavia, c’è un’altra versione molto più intrigante. Si narra che i venditori ambulanti americani, ispirati al mondo della pubblicità di Mad Men, abbiano adottato il termine “hot dog” per attirare l’attenzione dei clienti. Gridando ad alta voce “cane caldo, cane caldo”, desideravano suscitare curiosità, facendo sembrare che il panino potesse vantare una carne di cane insolita. Questa tattica di marketing si è dimostrata straordinariamente efficace.

Gli ingredienti essenziali, dal pane alle salse
Oltre alle origini e al nome, un componente fondamentale di un buon hot dog è il pane. Deve essere soffice e caldo, creando un contrasto perfetto con il gusto intenso del wurstel. Ma ciò che davvero rende unico questo piatto sono le scelte di condimento. Le salse per l’hot dog sono un vero e proprio mare di possibilità. Tra le più comuni vi sono il ketchup e la senape, che aggiungono un tocco di dolcezza e carattere. Se si vuole seguire la tradizione tedesca, ci sono salse bianche che si abbinano perfettamente ai wurstel di maiale e vitello, come le famose weisswurst di origine bavarese, tradizionalmente consumate solo a colazione e mai dopo le 12:00.
Ma le scelte non si fermano qui. Salse come lo tzatziki, con la sua freschezza mediterranea, o il guacamole, con i suoi aromi speziati, possono aggiungere un tocco esotico all’hot dog. Anche la salsa barbecue, con il suo sapore affumicato e delicato, è una deliziosa compagnia per il panino. Indipendentemente da come sia nato il nome “hot dog”, resta un fatto innegabile: è un piatto amato e apprezzato in tutto il mondo. Rappresenta un simbolo della cultura gastronomica americana, ma la sua popolarità si è estesa ben oltre le sue origini.