Quando si parla di Negroni, un classico cocktail italiano, di solito si pensa a una miscela coraggiosa di gin, bitter Campari, vermut rosso dolce e una spolverata di arancia. Ma cosa succede quando si commette un piccolo errore nello svolgimento della ricetta? Ecco che nasce il Negroni Sbagliato, un’avventura accidentale che ha conquistato i palati di molti amanti delle bollicine.
Negroni Sbagliato: il nome e la sua storia nata da un errore
La storia di questo delizioso errore ha inizio a Milano, negli anni ’60 e ’70, nel celebre bar Basso, un luogo ancora oggi di tendenza. A inventare il Negroni Sbagliato fu il talentuoso barman Mirko Stocchetto, il quale, stando alla leggenda, scambiò la bottiglia di gin con quella di Prosecco durante la preparazione di un classico Negroni. Fu amore a prima vista per questa variante, grazie alla presenza dello spumante che rendeva il drink più leggero e rinfrescante.
La ricetta è semplice da seguire. Basta procurarsi del ghiaccio, 1/3 di spumante brut, 1/3 di vermut rosso, 1/3 di Campari e una mezza fetta d’arancia. In un bicchiere Old Fashioned, mettete la fetta d’arancia e qualche cubetto di ghiaccio, poi aggiungete il Bitter Campari, il vermut rosso e infine lo spumante (o il prosecco). Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori, e così è pronto l’aperitivo perfetto.
Un contrasto dolce-amaro che conquista tutti
Il Negroni Sbagliato, detto anche semplicemente Sbagliato, regala un equilibrio sorprendente tra la dolcezza del vermut rosso e l’amaro del bitter. L’assenza del gin, sostituito dallo spumante, conferisce al cocktail una delicatezza unica che lo rende più accessibile al palato e meno alcolico rispetto alla sua controparte originale.
Quindi, mentre sorseggiate un Negroni Sbagliato, ricordate che a volte è proprio dai piccoli errori che nascono le grandi scoperte. E se cercate un cocktail leggero e al tempo stesso pieno di personalità, date un’occhiata al Negroni Sbagliato. Potreste scoprire che il suo “sbaglio” è esattamente quello che stavate cercando.
