Il Pomeriggio 5 condotto da Myrta Merlino sembra essere oggetto di un dibattito tra il pubblico, come riporta Fanpage. Molti spettatori ritengono che il programma sia troppo incentrato sulla cronaca nera ed esprimono il desiderio di una maggiore varietà di temi e di un tono più leggero.
Pomeriggio 5, troppa cronaca nera: le critiche dal pubblico
La presenza frequente di notizie terribili ha suscitato una reazione negativa da parte del pubblico di Pomeriggio 5, che sperava di trovare un po’ di sollievo nel programma pomeridiano. Una lettera pubblicata sul settimanale Nuovo Tv, scritta da una spettatrice del programma, ha messo in evidenza queste preoccupazioni.
La conduttrice Myrta Merlino è stata elogiata per le sue abilità, ma molti ritengono che il programma sembri un bollettino di cronaca nera, con la presentatrice che legge gli eventi da grandi fogli suggerimento anziché con spontaneità. A differenza di Barbara d’Urso, che era nota per riuscire a parlare di fatti tristi, ma rimanendo comunque in grado di strappare un sorriso al pubblico.
Dati in calo dopo il debutto boom di Myrta Merlino
Gli ascolti di Pomeriggio 5 sembrano sostenere le lamentele del pubblico. Dopo un inizio promettente, con 1.633.000 spettatori su Canale 5 e uno share del 21,37% nella prima parte del programma, gli ascolti sono gradualmente diminuiti. Attualmente, oscillano tra 1.200.000 e 1.100.000 spettatori, suscitando preoccupazione nella dirigenza di Mediaset. Secondo le indiscrezioni di Dagospia, l’azienda starebbe valutando possibili modifiche strutturali al programma per migliorare gli ascolti, in particolare nella seconda parte.
Giuseppe Candela ha condiviso su Twitter l’idea che i risultati della gestione di Myrta Merlino stiano iniziando a preoccupare Mediaset e che potrebbe essere necessario apportare alcune modifiche per cercare di sollevare gli ascolti, se non fosse troppo tardi. In breve, sembra che Pomeriggio 5 sia diventato un argomento di discussione tra il pubblico. Molti apprezzano sì la bravura di Myrta Merlino, ma esprimono anche la necessità di una maggiore varietà di temi e di un tono meno incentrato sulla cronaca nera. Sarà interessante vedere come il programma evolverà e se le eventuali modifiche apporteranno un miglioramento degli ascolti.
