A Napoli, nella giornata di ieri, si è verificato un terremoto di intensa magnitudo nella zona dei Campi Flegrei. L’evento sismico ha coinvolto tutta la zona e, come riporta Fanpage, è stato avvertito anche nella sede di registrazione del game show di Rai Reazione a Catena. La reazione del conduttore, Marco Liorni, e il messaggio sui social.
Terremoto a Napoli avvertito a Reazione a Catena: parla Marco Liorni
Marco Liorni si trovava in piena registrazione di una puntata di Reazione a Catena quando è successo l’imprevisto. A raccontarlo è lo stesso conduttore, condividendo un messaggio su Twitter in cui ha spiegato che i presenti in studio erano nel pieno della registrazione. Nonostante il terremoto avvertito, per fortuna, nessuno si è fatto prendere dal panico. Sebbene il tweet in cui ha condiviso la sua esperienza sia stato successivamente cancellato, l’impatto del terremoto è stato ampiamente discusso sui social media, soprattutto su Twitter.
Anziché lasciarsi prendere dal panico, come dimostrazione della loro calma e determinazione, alcuni spettatori presenti nello studio di registrazione di Reazione a Catena sono riusciti fortunatamente a mantenere la calma. E le parole di Liorni sono state un messaggio di rassicurazione per tutti i fan.
L’evento sismico di magnitudo 2.5
Il terremoto avvenuto a Napoli, di magnitudo pari a 2.5, ha avuto luogo intorno alle 19:45 di oggi, giovedì 7 settembre. L’Osservatorio Vesuviano ha localizzato l’epicentro dei Campi Flegrei, precisamente nei pressi di Agnano-Astroni. La scossa, però, è stata avvertita anche nelle vicine cittadine vesuviane come Portici e San Giorgio a Cremano. Così come nelle altre città dell’area flegrea come Pozzuoli e Quarto. Profondamente coinvolta, la comunità si è immediatamente attivata, con l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco.
Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati danni materiali o persone ferite. Tuttavia, alcuni cittadini, in via precauzionale, hanno già preparato borse e zaini per trascorrere la notte fuori, pronti a reagire in caso di ulteriori movimenti tellurici.