Il mondo della musica sta diventando sempre più tecnologico e i trapper sembrano fare affidamento sulla potenza dell’autotune per mascherare la loro vera voce. Ma cosa succede quando questa barriera tecnologica viene a cadere? Beh, sembra che la catastrofe sia assicurata e per Samuele Bersani l’effetto sia proprio come vedere Icaro colare a picco. Una stoccata pesantissima quella del cantautore, come riporta Repubblica, che sembra indirizzata proprio a Sfera Ebbasta.
Samuele Bersani contro Sfera Ebbasta: “Hai voglia a sbattere ali di cera”
In un video girato di recente e presto divenuto virale sui social, Sfera Ebbasta ha avuto un problema con l’autotune e ha dovuto eseguire il brano “Famoso” con la sua vera voce. Il risultato? Beh, uno scacco al sistema, come se fosse stato tolto un tassello fondamentale del puzzle.
Per Samuele Bersani l’autotune è lo strumento indispensabile per questa nuova generazione di rapper, che senza di esso sembrano solcare gli abissi della melodia e della rima. “Hai voglia a sbattere ali di cera”, sembra essere il suo pensiero, scritto sui social, perché non serve avere la voce di un angelo ma solo la giusta tecnologia per far brillare la propria musica.
Il giudizio impietoso del cantautore sulla trap
Ma non è la prima volta che Samuele Bersani lancia frecciate al mondo della trap, stroncando i suoi principali esponenti. Già in passato aveva espresso perplessità nei confronti di questo genere musicale, esprimendo la sua preferenza per la musica di De André. La trap per il cantautore bolognese sembra essere più un insieme di parole prive di significato che fioccano come proiettili, piuttosto che un racconto emozionale, così come quello che si vive ascoltando le migliori canzoni degli anni ’60.
Ma se per Bersani l’autotune è come un “Valium cantato”, per i trapper sembra essere l’unico strumento per sostenere le loro esibizioni dal vivo. E allora, non resta che districarsi tra le note perfette di una tecnologia sempre più invadente e quelle della voce nuda e cruda. Chi uscirà vincitore da questo duello tra la tech e l’umanità? Solo il futuro lo saprà.