Nella puntata speciale di Filorosso dedicata a Caivano, Vittorio Sgarbi ha fatto parlare di sé mostrando i piedi nudi in diretta televisiva su Rai 3, come riferisce Adnkronos. Questo atteggiamento non è una novità per il noto sottosegretario alla Cultura, che in passato ha già dimostrato di non dare molta importanza alle convenzioni sociali.
Vittorio Sgarbi a piedi nudi in tv: l’ultimo episodio a Filorosso
Già nel 2021, durante un voto importante alla Camera sul Green Pass, Vittorio Sgarbi aveva deciso di “liberare” i suoi piedi scalzi, lasciando tutti attoniti. E non si è fermato qui. Pochi giorni dopo, ospite nello studio di La7 condotto da Myrta Merlino, il critico d’arte ironicamente soprannominato “No Shoes” ha spiegato il significato di questo gesto provocatorio.
Sgarbi ha dichiarato che si toglie le scarpe perché ritiene la cosa perfettamente normale. Per lui, le donne in Parlamento non sono obbligate a indossare la giacca e hanno il permesso di mostrare le caviglie. Seguendo il principio di uguaglianza, lui agisce in accordo con il disegno di legge Zan, che tutela la diversità sessuale. Perciò, mostrare le caviglie per lui è un modo di esprimere la sua sessualità, in linea con quello che possono fare le donne. Secondo Sgarbi, in un contesto di pari opportunità non si capisce perché solo le donne possano permettersi di mostrare le caviglie e gli uomini no.
Le critiche per il suo comportamento sul piccolo schermo
L’atteggiamento controverso di Vittorio Sgarbi ha scatenato il polverone nel dibattito pubblico. Molti hanno criticato il suo comportamento, considerandolo uno sfregio alle norme sociali e alla decenza. Tuttavia, c’è chi ha apprezzato il suo modo di esprimere la sua individualità e di mettere in discussione gli stereotipi di genere.
Vittorio Sgarbi continua a dimostrare di essere un personaggio fuori dagli schemi, capace di scuotere le aspettative e di suscitare reazioni forti. La sua scelta di presentarsi scalzo in diretta tv è solo l’ultimo capitolo di una narrazione che lo vede sempre al centro dell’attenzione grazie al suo atteggiamento non convenzionale.
